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Le fratture di femore nell’anziano rappresentano un evento grave, con un impatto significativo sulla qualità di vita del paziente anziano e ricadute considerevoli in termini di salute pubblica, queste ultime di solito rappresentano il risultato di una caduta accidentale o di traumi a bassa energia e sono spesso associate a osteoporosi/ridotta massa ossea e ad altre condizioni mediche generali, come insufficienza funzionale degli arti inferiori, Morbo di Parkinson e deficit visivo, che possono aumentare il rischio di cadute.I pazienti anziani fragili con frattura di femore dovrebbero essere trattati chirurgicamente nel più breve tempo possibile. La tempestività dell’intervento è essenziale in considerazione delle molteplici comorbidità (deficit cognitivo, M. di Parkinson, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria, sindrome da ridotta mobilizzazione, infezioni misconosciute).
L’ Ortogeriatria dovrebbe diventare un modello assistenziale per tutti gli ospedali.
Dr Antonio Devito
Responsabile Ortogeriatria Ospedale San Pietro Roma
